ESCURSIONI
A Bora Bora abbiamo deciso di fare delle escursioni consigliate dal nostro hotel, c’erano diverse attività possibili ma noi abbiamo scelto l’Hiking Tour The King’s Valley e il Lagoon Excursion.
Il tour della Valle dei Re ha la durata di una buona mezza giornata: siamo partiti alle 8:30 e tornati nel primo pomeriggio subito dopo pranzo. Il costo per questa escursione è stato di 13.000 franchi polinesiani ovvero poco meno di 110 € per 2 persone. Questo tour consiste in una interessantissima passeggiata all’interno della foresta di Bora Bora. La nostra guida, Azdine Oualid, soprannominato l'Indiana Jones di Bora Bora, grande esperto dell'entroterra di Bora Bora e scopritore di numerosi reperti della cultura polinesiana, ci ha spiegato che i locali hanno grande timore ad avventurarsi all’interno della foresta naturale che ricopre la montagna di Bora Bora, credono infatti che all’interno di essa ci siano spiriti maligni e che porti sfortuna entrarci. Questa credenza è stata insegnata loro ai tempi dei coloni. I polinesiani erano un popolo di navigatori e vivevano perlopiù all’interno delle foreste delle isole. I fitti alberi infatti davano loro protezione contro le intemperie e refrigerio nelle ore più calde, all’interno della foresta potevano cacciare e raccogliere i frutti degli alberi. Una volta giunti però i coloni questi hanno cercato di cambiare le abitudini dei locali insegnando loro l’agricoltura ma impedendogli di navigare e di vivere nelle foreste. E quale modo migliore per loro di farlo se non convincere i polinesiani che all’interno della foresta ci fosse chissà quale minaccia? La guida ci ha portato a fare una breve passeggiata in questo paradiso e fatto visitare i luoghi che hanno ispirato il regista James Cameron nella creazione di Avatar.
Abbiamo visto il grande albero della vita, un maestoso albero con le sue radici volanti arroccato su di una roccia. Quest’albero era considerato sacro per i polinesiani tanto da seppellirci all’interno delle sue radici (che compongono il tronco) i loro re, perfettamente incastrati all’interno dell’intrigo delle radici e ormai inglobati all’interno di esso. La leggenda narra che i guerrieri prima di una grande battaglia andassero lì all’albero sacro e attorcigliassero i loro capelli con le giovani radici che pendevano dalla chioma e questo affinché gli antichi re potessero donare forza e benedizione in battaglia. Inutile dirlo: abbiano provato con gioia anche noi!! Abbiamo poi continuato la nostra piccola scalata assaggiando i frutti di un pompelmo selvatico (pazzeschi!) e visitando infine il sito sacro della Valle dei Re incastonato alle pendici del grande vulcano spento di Bora Bora. Abbiamo appreso la storia del buonissimo caffè dell’isola che ha forti fragranze di cioccolato e parlato con la nostra guida della cultura locale.
È stato un breve tour, non particolarmente faticoso, adatto a tutti e molto emozionante. La foresta è magnifica e secondo noi merita davvero di essere visitata e apprezzata. Poi devo ammettere che la nostra guida è stata perfetta! Ci ha raccontato tantissime cose sulla cultura locale ed è stato simpatico e coinvolgente! Solitamente quando si pensa alla Polinesia si pensa al mare e alle escursioni in mare ma se passate di qua, regalatevi un’emozione intensa e “diversa” e visitate la Valle dei Re, non ve ne pentirete!!
Lagoon Excursion
Il giorno successivo abbiamo partecipato al Lagoon Excursion con Manu Taxi Boat. Abbiamo pagato il tour 22.600 XPF per due persone, ovvero 190 euro.
Partenza dal piccolo molo del nostro hotel alle ore 9.00 e abbiamo navigato ammirando l’isola dal mare fino ai pressi del Motu Piti Aau, lì ci siamo immersi per vedere dall’alto le aquile di mare, animali molto schivi che nuotano sul fondale. Qui, la nostra guida ci ha consigliato di entrare in acqua senza andare troppo in profondità per non spaventare le aquile di mare con il rumore o con la propria ombra. Infatti come vedrete le foto fatte sono prese molto dall’alto purtroppo.
Poi ci siamo spostati in una zona vicina con acque basse per ammirare gli squali pinna nera del reef e le razze.
Spesso questi piccoli squali si riuniscono in branchi nelle acque base e purtroppo il turismo ha portato alcune guide locali a nutrirli per fare in modo che siano ben visibili dai turisti. Scegliete con cura l’organizzatore del vostro tour, per il bene di questi animali è meglio non dar loro da mangiare ed è giusto rispettarli da lontano. Ma non temete, anche se sceglierete responsabilmente la guida e non nutrirà gli squali in Polinesia sono così tanto presenti che non avrete problemi ad incontrarne. Siamo rimasti in questo bacino di acque basse un bel po' nuotando tra i branchi di squali e razze. Io ho anche avuto un incontro ravvicinato con il temibile Trigger Fish un piccolo pescetto carino e colorato ma irascibile come pochi! Appena ti avvicini alla sua tana si spaventa e ti attacca prendendoti a testate! Sì, ho scritto proprio testate! Niente di pericoloso e preoccupante, se lo spaventate vi darà una testata sul corpo, un colpo forte ma indolore. Più che altro se dovessero farlo mentre siete distratti a guardare altrove circondati da tanti squali neri del reef potrebbe essere “emozionante” come esperienza. Io avrò perso 10 anni di vita, convinta di essere stata urtata da uno squalo poco amichevole! Ahahahahaha ma se avete meno immaginazione della mia e se avete l’accortezza di guardare dove mettete i piedi non dovreste avere problemi con il furente Trigger Fish!
Dopo questi piacevoli incontri, abbiamo proseguito il nostro tour dell’isola. Abbiamo circumnavigato completamente Bora Bora ammirando dal mare i diversi motu e poi ci siamo fermati per il pranzo su di un motu conosciuto come Faraone Point.
Abbiamo pranzato con prodotti locali e pesce fresco appena pescato (incluso nel prezzo del tour). Di fronte la spiaggia potrete ammirare a pochi metri di profondità delle statue sottomarine. Sono molto affascinanti e avvicinarsi non è difficile visto che sono solo a 3-4 metri di profondità. La cosa davvero difficile sarà non farsi trascinare via dalla corrente sottomarina che in quel punto è molto forte e tende velocemente a spostarti di lato. Quindi, se volete una foto perfetta, armatevi di pazienza e forza nelle gambe e soprattutto evitate di farlo subito dopo aver mangiato, come invece abbiamo fatto noi…
Dopo questa bella sosta di relax post pranzo siamo ripartiti per rientrare in hotel, terminando così il nostro tour. L’esperienza è valsa la pena e secondo noi il tour è molto piacevole, anche per chi non ama un contatto troppo diretto con l’acqua: la cosa più affascinante? Ammirare il monte Otemanu dal mare, il monte più alto dell'isola di Bora Bora che con i suoi circa 700 metri si impone maestoso sulla splendida Laguna Blu.
Quest’isola è pazzesca e l’emozione di vederla scorrere alla propria destra in tutta la sua bellezza è davvero impagabile.