Già dai finestrini dell’aereo abbiamo capito il perché tanto stupore e dei sorrisi che ci venivano fatti al sentire della nostra successiva tappa. Stavamo lasciando Rangiroa alla volta di Fakarava. L’isola visitata solo dagli appassionati di sub ma così bella e selvaggia da far apparire la piccola Rangiroa una metropoli. Atterriamo e dopo aver ritirato le valige nel piccolo aeroporto cerchiamo la nostra navetta per il Havaiki Lodge.
Saliamo sul pulmino e dopo aver avuto il benvenuto rituale con una collana di fiori freschi percorriamo l’unica strada asfaltata dell’isola. Il nostro hotel si trova a metà isola e dopo circa 30 minuti arriviamo lì. Un piccolo angolo di relax immerso nel verde con casette fronte spiaggia e camere giardino situate sopra il ristorante. Per il nostro soggiorno di 5 notti abbiamo scelto il bungalow sulla spiaggia con trattamento di mezza pensione al costo totale di 179.550 XPF ovvero circa 1.500 €. Volete un consiglio? Soggiornate qui se venite a Fakarava. Le casette fronte spiaggia sono incantevoli, svegliarsi la mattina e affacciarsi da piccolo patio per osservare la laguna vi riempirà il cuore di pace e serenità. Avrete tutti i comfort e il cibo e cocktail serviti al ristorante sarà all'altezza delle vostre aspettative.
Appena sistemati abbiamo preso le bici a disposizione degli ospiti e abbiamo fatto un giretto nel piccolo villaggio dell’isola. Passando da uno sterrato con galline che attraversavano abbiamo raggiunto la parte asfaltata e abbiamo visto la scuola, la piccola chiesa e l’ufficio delle poste. Di tanto in tanto ci fermavamo per ammirare il paesaggio e il tramonto che iniziava a colorare il cielo. Un salto veloce al market per comprare acqua e snack e poi subito indietro per prepararci alla cena e alla nostra prima notte a Fakarava.
Nel programmare il nostro viaggio abbiamo scelto quest’isola per 2 motivi: gli innumerevoli spot per fare snorkeling e per il The Wall of Sharks all'isola di Tetamanu. La possibilità di ammirare un “muro” di 700 squali grigi che di giorno nuotando nel sonno per poi svegliarsi la notte e cacciare le povere prede, qualsiasi tipologia di pesce che gli capiti sotto il naso.
Non potevamo perderci l’emozione unica di poter vedere così tanti squali in un unico posto.
Inoltre Fakarava è l’isola da cui proviene la tipologia di ostrica che riesce a creare la perla nera di Tahiti e proprio l’Havaiki Lodge nasce come allevamento di perle che con gli anni ha creato questi bungalow per i turisti.
A Fakarava abbiamo quindi svolto diverse attività e visto molte cose, ogni giorno ci svegliavamo con questo panorama e dopo una buonissima colazione ci spostavamo in barca o in bici o in auto per la nostra avventura quotidiana.
Abbiamo visitato:
Non vogliamo anticiparvi tutto in questo articolo... quindi se siete curiosi potete leggere l'articolo "Cosa fare a Fakarava" non ve ne pentirete.
Comunque, in questo angolo del mondo abbiamo visitato posti bellissimi e nuotato in acque che pensavo fossero il risultato solo di un intensivo uso di photoshop ma la cosa più bella, quella che più ci ha incantato e riscaldato il cuore è stata la gentilezza e i sorrisi dei polinesiani. Girando in bici tutti ti salutano e sorridono, sempre pronti ad aiutarti e a cercare con te una soluzione ai tuoi piccoli problemi (come l’inconveniente “dove trovo dei contanti in quest’isola).